Là dove un cielo non pesa più come un coperchio ma sventola delle lenzuola della vicina, azzurre, contro il cielo ormai nero; è lì che mi siedo, occhi in alto a scoprire il senso di quel frusciare, la parola ripetuta dello sbattere del cotone terso contro il cielo muto, proprio lì, cercherò ancora la risposta a quella domanda che non ho mai fatto e che mi stringe la carotide di un boccone amaro.