VINCITORE ACQUA CAMOMILLA DOLCE PROSECCO
Non ho ricevuto altri tentativi di risolvere creativamente la mia proposta, allora premio sia
barbara che
Quaderno che Linus, i tre che hanno partecipato e che, in modo diverso, hanno dato risposte memorabili. Ve le ricordo:
Linus:[che non e' il linus qui del cannocchiale!!!! e' un amico slinkato]
"L'uomo felice, che pensa alle grazie soffici dell'ultima donna che ha
conosciuto, ha ordinato un dolce: guarda la panna, la cioccolata, e
pensa ale gioie del sesso.
La depressa ha preso un bicchiere d'acqua: ha terrore di ingrassare,
crede di on piacere più a nessuno e si sente insignificante, senza
odore, senza sapore, come se fosse trasparente, infatti guarda il
bicchiere e si dice che l'acqua le assomiglia: inodore, insapore,
incolore.
L'insoddisfatto sorseggia la sua camomilla, augurandosi almeno di
riuscire a dormire e di non essere roso dall'ansia di prestazione.
Il nevrotico infine, bocca asciutta da quanto parla (tipo Woody Allen)
si scola un pessimo prosecco, senza badare a cosa ingolla e tutto
intento nella sua nevrosi."
Quaderno ha detto
"La donna insoddisfatta prende il prosecco,tenta di ubriacarsi e provarci
con l'uomo felice che però prende l'acqua x rimanere lucido ed
evitarla,intanto il nevrotico prende una camomilla mentre sbraita
contro il povero depresso(innamorato della donna insoddisfatta)che si
consola con un dolce!"
Barbara ha detto:
"Allora, la logica banale vorrebbe che il nevrotico si prendesse la
camomilla per calmarsi, ma il fatto è che il nevrotico non si accorge
affatto di essere nevrotico: lui è convinto che siano gli altri a farlo
incazzare, e quindi si prende il dolce per compensare. Quella
insoddisfatta è chiaramente la donna, che è la moglie del nevrotico, e
si prende la camomilla per calmare la tentazione di strangolarlo. Il
depresso si prende il prosecco, semplicemente perché se lo trova lì
davanti, senza neanche guardare, e il felice prende l'acqua: tanto sta
già bene così."
Devo dire pero' che Quaderno e' alla sua seconda nomination
non-vincitrice sul mio blog. Voglio dire che sta ricevendo varie
menzioni di merito e allora penso che le conferiro' in questo caso il
PREMIO SPECIALE CORAGGIOSA DEL MESE, avendo partecipato attivamente a
questo blog fuori di testa.
Dunque faro' il suo ritratto a breve.
Complimenti agli altri due!!
Ultimo giorno per il concorso
"acqua dolce camomilla prosecco"
Venghino signori, venghino!
acqua dolce prosecco camomilla UPDATE
Abbiamo una new entry: linus.
Dice;
Insomma, mi butto pure io:
L'uomo felice, che pensa alle grazie soffici dell'ultima donna che ha
conosciuto, ha ordinato un dolce: guarda la panna, la cioccolata, e
pensa ale gioie del sesso.
La depressa ha preso un bicchiere d'acqua: ha terrore di ingrassare,
crede di on piacere più a nessuno e si sente insignificante, senza
odore, senza sapore, come se fosse trasparente, infatti guarda il
bicchiere e si dice che l'acqua le assomiglia: inodore, insapore,
incolore.
L'insoddisfatto sorseggia la sua camomilla, augurandosi almeno di
riuscire a dormire e di non essere roso dall'ansia di prestazione.
Il nevrotico infine, bocca asciutta da quanto parla (tipo Woody Allen)
si scola un pessimo prosecco, senza badare a cosa ingolla e tutto
intento nella sua nevrosi.
Quaderno ha detto La
donna insoddisfatta prende il prosecco,tenta di ubriacarsi e provarci
con l'uomo felice che però prende l'acqua x rimanere lucido ed
evitarla,intanto il nevrotico prende una camomilla mentre sbraita
contro il povero depresso(innamorato della donna insoddisfatta)che si
consola con un dolce!
Barbara ha detto
Allora, la logica banale vorrebbe che il nevrotico si prendesse la
camomilla per calmarsi, ma il fatto è che il nevrotico non si accorge
affatto di essere nevrotico: lui è convinto che siano gli altri a farlo
incazzare, e quindi si prende il dolce per compensare. Quella
insoddisfatta è chiaramente la donna, che è la moglie del nevrotico, e
si prende la camomilla per calmare la tentazione di strangolarlo. Il
depresso si prende il prosecco, semplicemente perché se lo trova lì
davanti, senza neanche guardare, e il felice prende l'acqua: tanto sta
già bene così.
E' notevole che la donna sia o l'insoddisfatta o la depressa del
gruppo. Nessuno pensa che una donna in mezzo a tre uomini possa essere
quella felice??
Per ora direi che:
Linus e' stato il piu' letterario, il piu' strutturato narrativamente nella descrizione.
Quaderno la piu' cinematografica, vera sceneggiatrice di questa vicenda da bar.
Barbara e' stata la piu' spiritosa.
Propendo per Barbara per ora, anche se gli altri due sono stati
altrettanto creativi. Ma sono una tipa un po' dark che ama l'umorismo...
acqua dolce prosecco camomilla
Prima ricognizione: hanno risposto due sagge donne (ma i maschietti
dove sono? Tutti a votare? Eh... noi signore ci siamo alzate all'alba
per ramazzare, preparare il pasto domenicale, andare a votare presto
presto per poi fare la tavola con calma)...
Comunque: Quaderno ha detto La
donna insoddisfatta prende il prosecco,tenta di ubriacarsi e provarci
con l'uomo felice che però prende l'acqua x rimanere lucido ed
evitarla,intanto il nevrotico prende una camomilla mentre sbraita
contro il povero depresso(innamorato della donna insoddisfatta)che si
consola con un dolce!
Barbara ha detto
Allora, la logica banale vorrebbe che il nevrotico si prendesse la
camomilla per calmarsi, ma il fatto è che il nevrotico non si accorge
affatto di essere nevrotico: lui è convinto che siano gli altri a farlo
incazzare, e quindi si prende il dolce per compensare. Quella
insoddisfatta è chiaramente la donna, che è la moglie del nevrotico, e
si prende la camomilla per calmare la tentazione di strangolarlo. Il
depresso si prende il prosecco, semplicemente perché se lo trova lì
davanti, senza neanche guardare, e il felice prende l'acqua: tanto sta
già bene così.
Vediamo la visione che ne viene fuori. Entrambe le donne hanno pensato che il personaggio femminile e' l'insoddisfatta.
Interessante. Per entrambe la donna e' in una situazione infelice, vuoi
perche' e' snobbata dal tipo che sta cercando di attraccare, vuoi
perche' e' sposata col nevrotico. Mentre Quaderno pero' immagina un
intreccio uomo-donna-uomo tipo Nouvelle Vague (in cui tutti finiscono
col due di picche), Barbara ha piu' un'impostazione da teatro
dell'assurdo, in cui nessuno parla con nessun altro. Tra parentesi,
l'acqua e' bevuta sempre dal felice. Ci sara' una spiegazione sociale
di cio'? Io credo di si... Spremetevi le meningi voialtri!
Un dolce un prosecco una camomilla un'acqua minerale
Al tavolo accanto al mio l'altra sera c'erano quattro persone. Una ha
ordinato un dolce, una un prosecco, una una camomilla e l'ultima acqua.
Erano tre uomini e una donna.
A mio parere questa era la composizione del gruppo.
Un depresso
un nevrotico
un insoddisfatto
uno felice.
Li ho citati in ordine sparso. Secondo voi chi era chi? Chi ha preso l'acqua, chi il prosecco, chi la camomilla e chi il dolce?
1. Perche' invece di lasciare il lettore libero di vagare per i suoi
romanzi e di fantasticare, lo prende per mano come un bambino e gli
mostra solo quello che vuole che veda. Cose meravigliose, ma senza
liberta'. Tolstoy accusava Dostoevskij (mettete voi la dieresi) di
essere un magnifico cavallo di razza montato dal lettore che poi, in
mezzo alla fanghiglia, veniva disarcionato e abbandonato a se stesso.
Una bellissima immagine, ma mi sfugge perche' debba questo essere un
difetto. Nelle opere di Dostoevskij si e' lasciati liberi, infatti,
spesso si e' abbandonati in un pantano (credo fosse questo il termine
usato da Tolstoy), ma si e' pur sempre liberi.
2. Perche' odiava Dostoevskij ma poi lo copiava. Nella Sonata a
Kreutzer, scritta subito dopo il grande successo dell'Idiota, Tolstoy
usa la stessa struttura narrativa inzuppata pero' di morale
raccogliticcia.
3. Perche' spesso e' stato piu' uno sciacallo, un vampiro della cronaca
che un immaginatore (esiste il termine?) La Sonata di cui sopra ha
fatto quello che potrei fare io oggi se pubblicassi un vivido,
sanguinolento libro sul delitto di Cogne. Posso anche scrivere molto
bene, ma e' facile, troppo facile.
4. Perche' teneva un libricino con i nomi delle sue amanti nascosto
negli stivali perche' sua moglie non lo trovasse. Sua moglie forse non
lo spogliava mai, pero' lui continuava a stare con lei, libricino,
stivali e tutto [e si badi bene che non sono una bacchettona. Ben venga
la "coppia aperta" se entrambi sono d'accordo.]
Detto questo, e' anche vero che in Guerra e Pace ci sono dei momenti
indimenticabili e che l'inizio di Infanzia e' tra le cose piu' belle
che si possano leggere, un pezzo veramente mozzafiato. Ed e' anche vero
che lui, che non e' stato mai davanti a un plotone d'esecuzione, ha
descritto meglio una condanna a morte di quanto abbia saputo fare
Dostoevskij. Magie della letteratura sopra la vita.
Prima nomination per il classico piu' brutto
Viene da unamelaalgiorno:
Il Grande Gatsby di Scott Fitzgerald: non mi è piaciuto il lessico, il ritmo, i personaggi.
Resto un'affezionata dei romanzieri francesi ottocenteschi (il logorroico Hugo compreso!)
Io mi riservo sempre di mettere le motivazioni della nomination per "La
sonata a Kreutzer" di Tolstoy, ma la voglio articolare. Tanto me
l'hanno gia' detto che sono puntigliosa... sigh