IL ROMPICOGLIONI e il tabacco
Il Rompicoglioni non trova il suo tabacco preferito quasi mai. Il
tabaccaio sotto casa, che quasi certamente e' un esercizio aperto dalla
mafia per il riciclaggio del denaro sporco, non lo ha mai. Il
Rompicoglioni deve fare chilometri e chilometri per trovarlo in luoghi
improbabili. Una notte per esempio, mentre era fermo con la sua
macchina a un semaforo, era stato avvicinato da un giovane con un
cartello che diceva: "Ti pago per un rapporto carnale". Il
Rompicoglioni, abbassato il finestrino e aveva fatto notare al giovane
che era buona norma di cortesia dare del lei agli sconosciuti e il
ragazzo aveva immediatamente intrufolato le mani nella macchina e vi
aveva lanciato due banconote da 50 euro. Mentre il Rompicoglioni si
chinava a raccogliere il denaro per restituirlo al giovane, questi
aveva aperto la portiera e aveva cercato di entrare in macchina. Il
Rompicoglioni era velocemente ripartito con lo sportello aperto facendo
volare sulla strada le banconote. Nella foga della corsa nel buio del
quartiere in cui si trovava, preoccupato piu' dal tentativo di chiudere
lo sportello in corsa che di capire dove stava andando, si era
ritrovato in una piazzetta che non aveva mai visto. Li' aveva trovato
un bar tabacchi aperto. Sceso dalla macchina per chiedere informazioni,
era entrato nel bar e aveva subito chiesto: "Mi scusi, avete il tabacco
Old Holborn giallo?"
Il tabaccaio lo aveva guardato e aveva detto: "NO! Ma qui bisogna darsi
una regolata! Prima vengono tutti a chiederlo, allora io lo ordino ma
poi nessuno lo chiede. Allora io non lo ordino, ed ecco che venite a
chiederlo! Bisogna darsi una regolata!!"
Il Rompicoglioni si ripromise allora di comprare un libro sugli effetti psicologici del mercato libero.